Una nuova stagione ci accompagna, le giornate iniziano ad essere cupe, le foglie cadono, inizia a far freddo e a noi non ci resta che stare a casa a leggere un buon libro o delle belle poesie.
Oggi vi proponiamo una bella poesia proprio sull'Autunno.
Vi auguriamo buona lettura.
Già di settembre imbrunano
a Venezia i crepuscoli precoci
e di gramaglie vestono le pietre.
Dardeggia il sole l'ultimo suo raggio
sugli ori dei mosaici ed accende
fuochi di paglia, effimera bellezza.
E cheta, dietro le Procuratìe,
sorge intanto la luna.
Luci festive ed argentate ridono,
van discorrendo trepide e lontane
nell'aria fredda e bruna.
Io le guardo ammaliato.
Forse più tardi mi ricorderò
di queste grandi sere
che son leste a venire,
e più belle, più vive le lor luci,
che ora un po' mi disperano
(sempre da me così fuori e distanti!)
torneranno a brillare
nella mia fantasia.
E sarà vera e calma
felicità la mia.
di
Vincenzo Cardarelli.
Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu.