Sentii che mi stavo immergendo in
quell’acqua fresca
e seppi che il viaggio attraverso il
dolore
finiva in un vuoto assoluto.
Sciogliendomi ebbi la rivelazione
che quel vuoto è pieno di tutto ciò che
contiene l’universo.
È nulla e tutto nello stesso tempo.
Luce sacramentale e oscurità insondabile.
Sono il vuoto,
sono tutto ciò che esiste,
sono in ogni foglia del bosco,
in ogni goccia di rugiada,
in ogni particella di cenere
che l’acqua trascina via,
sono Paula e sono anche me stessa,
sono nulla e tutto
il resto in questa vita e in altre,
immortale.
diIsabel Allende
Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu.